L’importanza del ROI – Return on investment

Che il poker sia un gioco complesso lo si dimostra notando che usa anche un linguaggio tipico della pratica contabile aziendale.

Il ROI ( return of investment o in italiano indice di redditività del capitale investito) indica l’efficienza economica del capitale investito, questo valore è utile tanto per monitorare gli investimenti di un azienda quanto utile per un giocatore di poker.

Ecco la formula per calcolare il ROI con valore espresso in percentuale:

Per il giocatore, il ROI è uno strumento di valutazione sull’andamento del capitale che ha investito per giocare a poker .

A un valore di ROI (per avere una misura affidabile lo studio deve essere effettuato su un buon numero di tavoli) minore di zero corrisponde un gioco inefficace, viceversa a un valore di ROI positivo corrisponde un guadagno, che il profitto sia più o meno alto dipende dall’ammontare del capitale investito e dall’entità del valore di ROI.

In generale un valore di ROI al di sotto del 7% prefigura una situazione di attenzione, al contrario un valore al di sopra del 13-14% può considerarsi un’eccellenza.

Il Return of investment è molto utile per analizzare il nostro gioco ma è molto più utile per trarre qualche maggiore informazione sul gioco degli avversari online (soprattutto in heads up).

roi return on investment

Il ROI è valore relativo ma spesso dà maggiori indicazioni rispetto ai valori assoluti

Esaminiamo due giocatori ipotetici :

  • il “giocatore A” partecipa solo a tavoli da 100 euro e vince mediamente 7 euro per tavolo;
  • il “giocatore B” partecipa a tavoli da 15 euro e vince mediamente 2 euro per tavolo.

Se dovessimo scegliere contro quale dei due giocatori confrontarci potremmo scegliere come parametro di riferimento il ROI; sebbene il “giocatore A” possa sembrare più pericoloso perché vince più denaro, applicando la formula notiamo che il suo return of investment è del 7% mentre quello del “giocatore B” è del 14.3%, da questi dati capiamo quale dei due giocatori sfrutta meglio i soldi che gioca e quindi deduciamo che “giocatore B” molto probabilmente valorizza meglio le sue carte.

Allo stesso modo se vediamo che un giocatore ha un ROI negativo sapremo di poter approfittare del suo gioco, evidentemente non brillante.

Alcuni siti mettono a disposizione le statistiche degli altri giocatori in modo che potremo conoscere alcune informazioni su di loro, tra queste il ROI, altrimenti difficilmente calcolabili; uno di questi siti è sharkscope.

Non è solo il nostro stile di gioco che influisce sul ROI ma anche i tavoli e le modalità con cui scegliamo di parteciparvi.

Ecco alcuni fattori che contribuiscono ad abbassare il return of investment:

  • Giocare tavoli con livelli di bui che si alzano rapidamente abbassa il ROI
  • Giocare tavoli con stack di poche volte i blinds abbassa il ROI
  • Giocare più tavoli contemporaneamente abbassa il ROI per il motivo che non saremo mai concentrati come se ne giocassimo uno per volta, tuttavia è conveniente raggiungere un compromesso tra Return of investment e numero di tavoli giocati.

Esempio:

immaginiamo che giocando un tavolo da 10 euro alla volta vinciamo mediamente 4 euro, ogni tavolo dura 30 minuti, quindi mediamente vinciamo 8 euro all’ora, invece se giochiamo 4 tavoli contemporaneamente da 10 euro vinciamo 2 euro mediamente per ogni tavolo, questo significa che ogni mezz’ora guadagneremo 8 euro per un totale di 16 euro all’ora; L’ esempio serve a dimostrare che un abbassamento del ROI non sia per forza negativo (logicamente il valore dev’essere per forza positivo per essere in guadagno).

Il giocatore che partecipa a un solo tavolo per volta ha un ROI del 40% ma vince solo 8 euro per ora, mentre l’altro giocatore che svolge 4 tavoli per volta ha un valore di ROI dimezzato al 20% ma nonostante questo apparente handicap riesce a guadagnare il doppio fino a 16euro all’ora.

A volte il valore del ROI per trarre indicazioni di gioco di un avversario, se decontestualizzato, può trarre in inganno.

Quando si effettua una ricerca basata sui soli sit&go il ROI è sempre attendibile ma quando nei campioni sono compresi anche i tornei questi possono falsare i risultati; per ovviare a questo inconveniente è necessario studiare anche il grafico (profitto vs numero tavoli giocati) dell’avversario.